INL interviene su flussi di ingresso dei lavoratori stranieri
L'Ispettorato nazionale del lavoro pubblica la nota della Direzione Centrale per la Tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro - prot. n. 2066 del 21 marzo 2023 - sui contenuti del D.L. n. 20/2023: semplificazione delle procedure di rilascio del nulla - osta al lavoro, soggetti cui sono demandate le verifiche, capacità economica del datore di lavoro, verifica della congruità del numero di richieste presentate, asseverazione e protocolli d’intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e organizzazioni dei datori di lavoro. In particolare, l’INL chiarisce che la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate di cui all’art. 30 bis, comma 8, del D.P.R. n. 394/1998 è demandata ai Consulenti del Lavoro e alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ai quali il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato. Relativamente ai flussi d’ingresso legale dei lavoratori stranieri si precisa che le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sono definite, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per il triennio 2023-2025 e non più annualmente. Sulla capacità economica del datore di lavoro, l’Ispettorato specifica che la soglia economica di 30 mila euro per la presentazione di una sola istanza non deve essere automaticamente moltiplicata per il numero dei lavoratori da assumere. Nel settore domestico la soglia reddituale scende, invece, a 20 mila euro, limite che sale a 27 mila euro nel caso in cui la famiglia del datore di lavoro sia composta da più familiari conviventi. Da ultimo, nella nota si ricorda che nel modello di asseverazione allagato alla circolare n. 3/2022 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è presente uno spazio dedicato a eventuali relazioni e valutazioni tecniche che i professionisti e le organizzazioni datoriali possono inserire per supportare la procedura di asseverazione.