PA: smart working in forma semplificata fino a fine anno

PA: smart working in forma semplificata fino a fine anno

Pubblicata nella sezione “Documenti e Norme”, la circolare n. 9 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che fornisce le nuove disposizioni in materia di lavoro agile (smart working) nella Pubblica amministrazione, dopo la proroga dello stato di emergenza fissata al 31 dicembre dal Decreto Legge 23 luglio, n. 105. Il documento di prassi recepisce le indicazioni del Decreto Legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito dalla legge 17 giugno 2021 n. 87: in sintesi, con la proroga dello stato di emergenza, viene accordata, nella Pubblica amministrazione, la prosecuzione dello smart working in forma semplificata fino alla fine dell’anno, senza l’obbligo di stipulare un apposito accordo individuale tra amministrazione e lavoratore. Inoltre, viene svincolato il ricorso allo smart working da una percentuale prestabilita come previsto dal Decreto Rilancio che aveva fissato la percentuale minima dei lavoratori agili al 50% a patto di una organizzazione del "lavoro dei propri dipendenti in base a principi di efficienza, efficacia e soddisfazione dei cittadini e delle imprese sulla qualità dei servizi erogati”.
La circolare fornisce anche le indicazioni per la categoria dei lavoratori fragili ai quali è consentito il diritto allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile con effetto retroattivo dal 1° luglio al 31 ottobre 2021. Fino a tale data, i lavoratori in possesso di certificazione che attesti immunodepressione da patologie oncologiche o da terapie salvavita e le persone con disabilità grave dovranno svolgere la prestazione lavorativa in smart working e, qualora le condizioni non lo permettessero, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione. Avviato il confronto con le Organizzazioni Sindacali per l’aggiornamento delle “Linee guida per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”, il documento chiarisce infine che i principi esposti dovranno essere osservati anche nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 15 settembre.