Fermo pesca 2022: domande entro il 15.03
La richiesta dell’indennità giornaliera onnicomprensiva, relativa all'anno 2022 e pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, dovranno essere inoltrate entro il 15 marzo 2023, esclusivamente tramite il servizio telematico denominato “CIGSonline”. Nel decreto interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023, pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in esecuzione della Legge n. 234/2021, si precisa che le imprese interessate potranno presentare, a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto, una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda. La richiesta deve essere presentata solo a seguito della notifica di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, tramite le modalità disponibili nella piattaforma di pagamento PagoPA, attivabile esclusivamente all’interno della procedura telematica della “CIGSonline”. Solo all'esito positivo della procedura di pagamento sarà possibile inoltrare l’istanza di sostegno al reddito. Il Ministero invita, pertanto, a tener conto dei tempi tecnici necessari a completare la procedura di pagamento, soprattutto in prossimità del termine di presentazione delle istanze. Sono considerate inammissibili: le istanze prive delle indicazioni di cui al comma 2, degli allegati di cui al comma 3, dell'articolo 4 del decreto interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023; le istanze presentate oltre il termine previsto a pena di decadenza; le istanze presentate con modalità differenti dall'invio telematico attraverso la piattaforma CIGSonline. La procedura, le istruzioni e gli allegati per l'inoltro delle istanze sono disponibili nella pagina web Fermo Pesca.
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