Assunzioni disabili, sanzioni più alte
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato, in data 30 settembre, due provvedimenti in tema di diritto al lavoro dei disabili, regolato dalla legge 12 marzo 1999, n.68. In particolare, i decreti riguardano l’aggiornamento delle sanzioni e l’adeguamento degli importi del contributo esonerativo dovuto per ciascuna unità non assunta. Con il primo decreto ministeriale, dopo più di dieci anni dall’ultima normativa, è previsto un adeguamento delle sanzioni amministrative dovute dai datori di lavoro pubblici e privati che non rispettano gli obblighi informativi. Infatti, in caso del mancato invio telematico agli uffici competenti di un prospetto informativo dal quale risulti il numero complessivo dei lavoratori dipendenti previsto dalla suddetta legge, le sanzioni amministrative sono state adeguate a 702,43 euro per il mancato adempimento degli obblighi e a 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo. Il secondo provvedimento ha decretato, invece, l’adeguamento a 39,21 euro dell’importo del contributo esonerativo dovuto dai “datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici, in presenza delle speciali condizioni della loro attività” per “essere parzialmente esonerati dall’obbligo di assumere l’intera percentuale di disabili prescritta, versando al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili un contributo esonerativo per ciascuna unità non assunta per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore disabile non occupato”. Il nuovo importo del contributo decorrerà dal 1° gennaio 2022.
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