Nasce la task force “Lavoro sommerso”

Nasce la task force “Lavoro sommerso”

Costituita presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) la task force istituzionale “Lavoro sommerso”. Lo comunica il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto ministeriale n. 50 del 28 marzo scorso. L’unità operativa - si legge nel provvedimento - è presieduta dal Capo dell’INL o da un suo delegato e opera in continuità con le attività realizzate dal Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto al lavoro sommerso e già previste dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025. Tra i compiti, realizzare “un'ulteriore pianificazione strategica e operativa dell'attività di vigilanza di contrasto al lavoro sommerso prevista dal Piano nazionale, allo scopo di garantire un’azione coordinata ed efficace di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, secondo le specificità dei diversi settori economici e dei contesti territoriali”, nonché di contribuire a un'efficace attività di vigilanza finalizzata alla conduzione di ispezione per finalità statistiche. Per garantire la piena operatività della task force, sono costituiti tavoli operativi interregionali. Inoltre, la task force “comunica almeno trimestralmente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso l’andamento dell’attività di vigilanza”, le eventuali difficoltà incontrate e le azioni correttive attuate, fornendo informazioni utili sullo stato di avanzamento delle azioni programmate.

 

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