Linee guida per il collocamento mirato dei disabili
Favorire attraverso percorsi lavorativi l'integrazione sociale e l'indipendenza delle persone con disabilità. Queste, in sintesi, le finalità delle "Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità" presentate il 16 marzo scorso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e dalla Ministra per le Disabilità, Erika Stefani in conferenza stampa. Le Linee guida, adottate a seguito della pubblicazione del decreto ministeriale n. 43 dell’11 marzo 2022, recepiscono le normative internazionali ed europee in merito ai diritti delle persone con disabilità e sono rivolte a giovani disabili non ancora in età da lavoro o ancora all'interno del percorso d'istruzione; ai soggetti che accedono per la prima volta alle liste del collocamento obbligatorio o vi sono iscritte da non oltre 24 mesi; ai disoccupati da oltre 24 mesi e a coloro che rientrano nel mercato del lavoro dopo dimissioni, licenziamenti, periodi di malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale o riabilitazione. Nel corso della conferenza stampa è stata presentata anche la Banca dati del collocamento obbligatorio mirato, che detta istruzioni sulla raccolta delle informazioni e la semplificazione degli adempimenti per le assunzioni. Nella nota pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro si legge che, in attesa di avviare un tavolo tecnico con le Regioni, il Dicastero ha già predisposto le interlocuzioni con Inps e Inail per rendere operativa la Banca dati e fornire anche ai datori di lavoro, pubblici e privati, le informazioni necessarie al collocamento mirato.
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