Lavoro agile, i codici per Pat Inail e voce di tariffa

Le Amministrazioni pubbliche e gli altri soggetti tenuti all’assicurazione obbligatoria, ma con le forme speciali non gestite direttamente da Inail o altri Enti, dovranno valorizzare i campi “Pat Inail” e “Voce di tariffa Inail” nella comunicazione di lavoro agile da rendersi ai sensi dell'articolo 23, comma 1, della legge n. 81/2017 (come modificato dall'art. 41-bis del decreto legge n. 73/2022). A stabilirlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con un avviso pubblicato sul proprio portale lo scorso 25 novembre, dopo aver già comunicato lo slittamento al 1° gennaio 2023 del termine per l'invio delle comunicazioni. Nel fornire anche agli studi professionali e alle aziende estere i codici da valorizzare all'interno del campo “Pat Inail” nella sezione “Rapporto di lavoro”, il Ministero ha precisato che le ditte di nuova costituzione ancora prive di Pat potranno inserire eccezionalmente il codice “00000000” indicante “in attesa di codice Pat” e il codice “0000” nel campo “Voce di tariffa”. I datori di lavoro, invece, che assolvono all’obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i lavoratori con un soggetto diverso da Inail (come Inpgi o Enpaia) dovranno inserire i valori “000000000” nel campo “Pat Inail” e “0000” in “Voce di tariffa Inail”.

 

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