Riforma della disabilità: al via la nuova procedura per trasmettere i dati
Avviata in fase sperimentale la nuova procedura per la trasmissione dei dati socio-economici, nell’ambito della riforma della disabilità introdotta dal D.Lgs. n. 62/2024, modificato dal D.L. n. 202/2024, e convertito con modifiche nella L. n. 15/2025. Il provvedimento stabilisce che, dal 1° gennaio 2027, l’accertamento della condizione di disabilità sarà di esclusiva competenza dell’Inps su tutto il territorio nazionale. Lo rende noto lo stesso Istituto con il messaggio n.950 del 18 marzo scorso. La sperimentazione interessa inizialmente le province italiane di Catanzaro, Frosinone, Salerno, Brescia, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Sassari e Trieste, e sarà poi estesa, dal 30 settembre 2025, alle province di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta. La fase sperimentale proseguirà fino al 31 dicembre 2026. L’Istituto sottolinea che resta invariata la separazione tra l’accertamento della disabilità e la verifica delle condizioni socio-economiche. Pertanto,
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