AUU, maggiorazione anche per i genitori vedovi
Anche i genitori rimasti vedovi nell’anno di fruizione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico hanno diritto – senza alcun adempimento ulteriore – alla maggiorazione di 30 euro mensili per ciascun figlio minore. A stabilirlo è l’Inps, su parere conforme del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il messaggio n. 724 del 17 febbraio scorso, in cui si forniscono nuove indicazioni in merito all’applicazione del cd. Bonus per il secondo percettore di reddito, previsto dall’art. 4, comma 8, del Dlgs. 29 dicembre 2021, n. 230 nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, con l’obiettivo di incentivare l’occupazione dei genitori che fanno parte del medesimo nucleo familiare. L’Istituto chiarisce che la maggiorazione sarà erogata d'ufficio per i decessi del genitore lavoratore verificatesi nell'anno di competenza in cui è riconosciuto l'Assegno. Per le domande di AUU presentate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il bonus sarà applicato fino a febbraio 2023 e cesserà di essere erogato a decorrere dalla rata di Assegno – qualora spettante – per la mensilità di marzo 2023. Una prassi che, si sottolinea nel documento, verrà applicata anche per le future annualità di erogazione dell’Assegno; pertanto, il decesso del genitore lavoratore nel corso dell'anno di fruizione dell’Assegno non comporta la perdita del bonus fino alla conclusione dell’annualità della prestazione stessa.
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