Esonero contributivo parità di genere: rettifica dati entro il 15.10

I datori di lavoro in possesso della certificazione della parità di genere, conseguita entro il 31 dicembre 2023, e che abbiano erroneamente compilato il campo relativo alla retribuzione media mensile globale stimata, possono rettificare, entro e non oltre il prossimo 15 ottobre, i dati inseriti. Lo potranno fare previa rinuncia alla domanda di esonero contributivo precedentemente consegnata con informazioni errate. Lo comunica l’Inps con il messaggio n. 2844 del 13 agosto scorso, in cui fornisce alcuni chiarimenti riguardanti la modalità di trasmissione delle richieste dell’esonero in esame per i datori di lavoro del settore privato che siano in possesso della certificazione della parità di genere. A seguito di tale rinuncia - si legge nel documento di prassi - i datori di lavoro potranno inoltrare una nuova richiesta, indicando correttamente tutte le informazioni, in particolare la retribuzione media mensile globale, riferita a tutte le retribuzioni corrisposte o da corrispondere per la totalità dei lavoratori in carico all’azienda. Su indicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tale rinuncia e l'invio della nuova domanda devono essere effettuati entro la scadenza improrogabile del 15 ottobre 2024. Alla scadenza di tale termine, tutte le domande in stato "trasmessa" relative a certificazioni ottenute entro il 31 dicembre 2023 saranno elaborate in blocco, seguendo le indicazioni già fornite nella circolare n. 137/2022.

 

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