Esonero ex percettori Rdc: le istruzioni Inps

Esonero ex percettori Rdc: le istruzioni Inps

Dall’Inps le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero per le assunzioni a tempo indeterminato (o per le trasformazioni dei contratti a tempo pieno) di percettori del Reddito di cittadinanza, effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, alla luce della legge di Bilancio 2023. Come si legge nella premessa della circolare dell’Istituto n. 75/2024, inoltre, la Commissione europea, con la decisione C(2024) 2326 final del 5 aprile 2024, ha autorizzato la concessione del beneficio fino al 30 giugno 2024. A poter accedere allo sgravio, i datori di lavoro privati e agricoli, a prescindere dalla loro natura di imprenditori. Escluse, invece, le pubbliche amministrazioni e i rapporti di lavoro domestico. Nella circolare si ricorda che l’incentivo in esame, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, è pari all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui, riparametrato e applicato su base mensile (premi e contributi dovuti all’Inail non sono oggetto di sgravio). La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile ammonta, pertanto, a 666,66 euro (euro 8.000/12). Per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, questa soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 21,50 euro (euro 666,66/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo. Spazio nel documento di prassi anche alla compatibilità dell’esonero con la normativa in materia di aiuti di Stato, al coordinamento con altri incentivi e, infine, alle modalità di esposizione, tra gli altri, nella sezione <PosContributiva> del flusso UniEmens. Per esporre il beneficio dal periodo di competenza successivo alla pubblicazione della circolar, deve essere valorizzato, tra gli altri, all’interno dell’elemento <InfoAggcausaliContrib> il nuovo valore “ERCI” nell’elemento <CodiceCausale>, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni dall’articolo 1, comma 294, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”. L’Inps, infine, ha sottolineato che la sezione <InfoAggcausaliContrib> deve essere ripetuta per tutti i mesi di arretrato e che la valorizzazione dell’elemento <AnnoMeseRif>, con riferimento ai mesi pregressi (da gennaio 2023 a giugno 2024), deve essere effettuata esclusivamente negli UniEmens di competenza dei mesi di luglio, agosto e settembre 2024.

 

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