FIS e Fondi di solidarietà: le novità procedurali
Per le domande di accesso al FIS e ai Fondi di solidarietà bilaterali si potranno trasmettere, tramite il servizio “Comunicazione bidirezionale”, anche i documenti in formato .csv. A comunicarlo è l’Inps con il messaggio n. 583 del 7 febbraio scorso, in cui si precisa che, a seguito dell’aggiornamento della procedura, il file contenente la dichiarazione del fruito dovrà essere trasmesso solo in .csv, senza inserirlo in una cartella .zip. In alternativa, è possibile trasmettere il file in .csv alla struttura Inps territorialmente competente, tramite PEC. Il documento in esame modifica parzialmente il messaggio n. 4653 del 28 dicembre 2022 e rimanda al manuale operativo allegato a quest’ultimo per la compilazione del file. Per poi chiarire che, una volta completata la compilazione con le informazioni sul fruito, il file .csv non dovrà essere più modificato in nessuna sua parte. Successivamente, l’Inps ricorda che la dichiarazione relativa all’effettivo fruito dei periodi già autorizzati può essere presentata solo se il datore di lavoro ha completato le settimane autorizzate e deve presentare (o ha già presentato) una nuova domanda di assegno di integrazione salariale. In relazione alle richieste già inoltrate, il termine di 30 giorni per l’invio della dichiarazione, decorrente dalla pubblicazione del messaggio n. 4653 citato, è da ritenersi, pertanto, ordinatorio; di conseguenza, il file può essere ancora inviato. In ogni caso, si sottolinea che la tempestività nell’invio consentirà una rapida definizione delle istanze pervenute. L’Istituto, infine, rimanda al messaggio n. 4653/2022 per quanto non precisato in quello in esame.
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