Spettacolo: il nuovo regime contributivo dell’indennità di discontinuità

Spettacolo: il nuovo regime contributivo dell’indennità di discontinuità

Introdotta a partire dal 1° gennaio scorso dal D.Lgs. n. 175/2023 (art. 7, comma 1), l’indennità di discontinuità prevede a carico del datore di lavoro o del committente un contributo pari all'1% dell'imponibile contributivo a favore dei lavoratori autonomi, co.co.co., subordinati a tempo determinato e intermittenti a tempo indeterminato senza indennità di disponibilità, impegnati direttamente o indirettamente nel settore dello spettacolo. Contributo che confluisce presso la Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti (art. 24 della Legge n. 88/1989). A carico dei lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) è previsto, invece, un contributo di solidarietà pari allo 0,50% della retribuzione o dei compensi eccedenti il massimale contributivo previsto per gli iscritti al Fondo medesimo e stabilito annualmente. Lo ricorda l’Inps con la circolare n. 56/2024 in cui illustra gli effetti sulla contribuzione, determinati dai due contributi, e fornisce chiarimenti anche sulla cessazione dell’obbligo di versamento del contributo di finanziamento per l’ALAS, previsto dal citato Decreto Legislativo. L'Istituto precisa che il comma 2 dell’articolo 7 in oggetto stabilisce, poi, che il contributo addizionale, di cui all'art. 2, comma 28 della Legge n.92/2012, dovuto per i lavoratori subordinati iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, sia ridotto, a decorrere dal 1° gennaio 2024, nella misura dell'1,10% dell’imponibile previdenziale in relazione alle categorie di lavoratori dello spettacolo assunti con contratto di lavoro subordinato non a tempo indeterminato, beneficiare dell'indennità di discontinuità. Nel documento di prassi vengono riepilogati, quindi, l’assetto e la misura delle contribuzioni minori, oltre alle modalità di esposizione nel flusso Uniemens per le diverse categorie interessate. I contenuti della circolare sono stati illustrati da Antonio Pone, Direttore Generale Vicario Inps, nella puntata di "Diciottominuti - Uno sguardo sull'attualità" dell'11 aprile.  

 

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