Contributi volontari: ecco le aliquote 2024
Comunicati dall’Inps gli importi dei contributi volontari dovuti nel 2024 dai lavoratori dipendenti non agricoli, autonomi e iscritti alla Gestione separata. Con la circolare n. 36/2024, l’Inps rende note le aliquote dopo la comunicazione Istat sulla variazione della percentuale nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (+5,4%, gennaio 2022 – dicembre 2022 e gennaio 2023 – dicembre 2023). In base a tale variazione, per l’anno 2024, la retribuzione minima settimanale prevista per i lavoratori dipendenti non agricoli è pari a 239,44 euro; il massimale (art. 2, comma 18, L. n. 335/95) da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è pari a 119.650,00 euro. L’aliquota contributiva a carico di questi lavoratori è pari al 33%; confermata l’aliquota del contributo IVS pari al 27,87%. Per quanto riguarda artigiani e commercianti, l’importo dei contributi volontari per l’anno in corso va calcolato con le seguenti aliquote: 24% (artigiani titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni), 23,70% (artigiani collaboratori di età non superiore ai 21 anni); 24,48% (commercianti titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni); 24,18% (commercianti collaboratori di età non superiore ai 21 anni). Sulla base di tali aggiornamenti, l’Inps ha predisposto le tabelle di contribuzione da applicare a partire dal 1° gennaio 2024. Spazio poi ai versamenti volontari nella Gestione separata. L’importo del contributo volontario dovuto alla Gestione separata – specifica l’Istituto – va determinato in base alle disposizioni di cui all’articolo 7 del D.Lgs. n. 184/97, applicando, dunque, all’importo medio dei compensi percepiti nell’anno di contribuzione precedente alla domanda, l’aliquota IVS di finanziamento della Gestione che per il 2024 è pari al 25% per i professionisti e al 33% per i collaboratori e per le figure assimilate. L’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata per l’anno in corso non potrà essere inferiore a 4.603,80 euro su base annua e a 383,65 euro su base mensile per i professionisti e a 6.077, 04 euro su base annua e a 506,42 euro su base mensile per quanto riguarda tutti gli altri iscritti. Allegato alla circolare, uno specchietto sulle classi di contribuzione e retribuzione media settimanale imponibile, valida ai fini della contribuzione volontaria.
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