Riscatto laurea: aggiornato il simulatore online

Riscatto laurea: aggiornato il simulatore online

Rilasciata dall’Inps una nuova versione del servizio pre-login per il supporto all’utenza nella valutazione degli effetti del riscatto del corso universitario di studi ai fini pensionistici. Caratteristiche e funzioni del servizio interattivo e di libero accesso da parte degli utenti sono contenute nel messaggio n. 4681/2022 dell’Inps. Il servizio è raggiungibile tramite il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Riscatto della Laurea per fini pensionistici - Simulatore” e fornisce informazioni sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili per i vari segmenti di utenza (agevolato, inoccupato, ordinario), i possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere e presenta una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere. Nella versione aggiornata è stato integrato anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica per i soggetti che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione ed è stata inserita la possibilità di valutare gli effetti di un eventuale passaggio al sistema contributivo rispetto al calcolo del riscatto. L’Istituto specifica inoltre che le date e gli importi presentati all’utente dal servizio devono essere considerati orientativi, potendosi discostare da quanto comunicato all’utenza a seguito della presentazione formale della domanda di riscatto. Indicativo anche l’importo futuro della pensione ipotetica rilasciato dal simulatore in quanto il calcolo non è collegato all’effettiva posizione assicurativa ma prende in considerazione solo i dati immessi dall’utente. Qualora l’utente lo desideri, potrà utilizzare gli altri appositi servizi dell’Istituto accessibili con la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CIE e CNS) per ottenere stime più precise, basate sui dati dell’utente presenti negli archivi INPS (contribuzione versata, periodi lavorati, ecc.).

 

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