TFS telematico: le istruzioni Inps per la riliquidazione
Nuovi chiarimenti Inps sulla corretta modalità da seguire nelle lavorazioni dei TFS telematici, in caso di variazione dei dati giuridici ed economici relativi a una pratica di TFS trasmessa alla Struttura territoriale di competenza per via telematica e cartacea. Con il messaggio n. 2296 del 21 giugno scorso, l’Istituto ha riepilogato le istruzioni operative in materia, che si differenziano sulla base dell’invio telematico o cartaceo della pratica. Nel dettaglio, l’Inps ha ricordato che l’Amministrazione/Ente datore di lavoro può inoltrare un modello telematico di “Riliquidazione” solo nel caso in cui la pratica TFS di prima liquidazione, sia essa cartacea o telematica, sia nello stato “in pagamento” o in quello “pagata”. Se la prima liquidazione di TFS è cartacea – si legge nel messaggio – l’Amministrazione/Ente può inoltrare una riliquidazione della citata prestazione in modalità telematica impostando il flag su “Riliquidazione”, inserendo, in “Nuova Passweb”, l’“Ultimo Miglio TFS”, certificarlo e proseguire con l’inserimento dei dati specifici relativi alla “Comunicazione di Cessazione TFS”. Qualora, invece, la prima liquidazione del TFS sia telematica, si dovrà operare diversamente in base alla tipologia di variazione che deve essere effettuata. Per quanto riguarda la gestione della pratica non in pagamento – come specificato dall’Istituto – la procedura non consente all’Amministrazione/Ente di inviare un modello telematico di riliquidazione nel caso in cui la prima pratica, cartacea o telematica, non sia stata pagata o posta in pagamento. Dunque, in caso di variazioni di dati economici o giuridici inseriti unicamente nell’Ultimo Miglio TFS sarà possibile esclusivamente aggiornare le informazioni già inserite e certificate in tale sezione. Il cambiamento – si chiarisce – genererà un “risveglio” della pratica TFS in lavorazione, che l’operatore Inps prenderà in carico nella fase di istruttoria per cui non sarà necessario inviare un nuovo modello di prima liquidazione. Diversamente, per comunicare la variazione dei dati specifici presenti nel modello telematico sarà necessario inviare una nuova “Comunicazione di Cessazione TFS” di tipo prima liquidazione che sostituisca la precedente. In questo modo gli operatori Inps aggiorneranno i dati direttamente in occasione del primo pagamento.Infine, l’Inps ha sottolineato che le pratiche TFS telematiche possono essere “risvegliate” tramite le variazioni dei soli dati giuridici presenti in Posizione Assicurativa, senza necessità di variare l’“Ultimo Miglio TFS” e/o di inviare un nuovo modello di “Comunicazione di Cessazione TFS” di tipo “Riliquidazione”.
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