Decontribuzione sud estesa fino al 31.12.2023
Alla luce della decisione della Commissione Europea del 6 dicembre scorso, l’Inps comunica la proroga fino al 31 dicembre 2023 dell'esonero contributivodi cui all’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Decontribuzione Sud) per sostenere le imprese del Mezzogiorno colpite dagli effetti economici causati dal conflitto russo-ucraino. Nel messaggio n. 4593/2022, l’Istituto di previdenza e assistenza ricorda che il massimale di erogazione degli aiuti ricompresi nel Temporary Crisis Framework è stato innalzato a 300mila euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell'acquacoltura e a 2 milioni di euro per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente. Si precisa inoltre che, se un datore di lavoro opera in più settori per i quali si applicano massimali diversi, per ciascuna di tali attività dovrà essere rispettato il relativo massimale di riferimento e non potrà, comunque, mai essere superato l'importo massimo complessivo di 2 milioni di euro per datore di lavoro. Sono esclusi dall’agevolazione i lavoratori che operano nei settori finanziario, produzione primaria di prodotti agricoli e domestico e i soggetti espressamente esclusi dall’articolo 1, comma 162, della legge di Bilancio 2021.
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