Alluvione Emilia-Romagna: le istruzioni per la CIGO

Alluvione Emilia-Romagna: le istruzioni per la CIGO

I datori di lavoro colpiti dai gravi eventi metereologici avvenuti, a partire dal 1° maggio 2023, nelle Province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, potranno presentare domanda di accesso ai trattamenti di CIGO, assegno di integrazione salariale e CISOA, a seguito dello stato d'emergenza per la regione Emilia-Romagna deliberato il 4 maggio 2023 dal Consiglio dei Ministri. Nel messaggio n. 1699/2023 l’Inps specifica che, ai fini della trasmissione dell’istanza, i datori di lavoro rientranti nel campo di applicazione della CIGO, della CISOA, del Fondo di integrazione salariale (FIS) e dei Fondi di solidarietà bilaterali di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, dovranno utilizzare la causale “Incendi - crolli - alluvioni”, che rientra tra quelle riferibili al verificarsi di eventi oggettivamente non evitabili (cosiddetta EONE). I datori di lavoro che avessero già inviato la domanda di accesso ai trattamenti utilizzando una differente causale, dovranno annullare la precedente istanza e presentarne una nuova. Chi ha sospeso o ridotto l'attività non dovrà dimostrare gli effetti che l’evento ha determinato sull’azienda. Conseguentemente - precisa l'Inps - la relazione tecnica relativa alla citata causale deve descrivere sinteticamente la tipologia delle attività lavorative svolte e attestare l’avvenuta sospensione delle  stesse. Nel caso in cui le imprese siano impossibilitate, per impraticabilità dei locali, a riprendere le attività lavorative anche al cessare dei fenomeni metereologici, la domanda di CIGO e/o di assegno di integrazione salariale può essere presentata con la causale “Impraticabilità locali anche per ordine di Pubblica Autorità”, allegando le attestazioni che accertino l'impraticabilità. Anche in questo caso la relazione tecnica dovrà descrivere sinteticamente le attività e attestare l'avvenuta sospensione. L’Istituto ricorda, inoltre, che qualsiasi elemento istruttorio non fornito all’atto della domanda non determina in alcun caso la reiezione dell’istanza, bensì l’attivazione, da parte della Struttura territorialmente competente, del supplemento istruttorio. Infine, relativamente alle domande di CISOA per gli impiegati e gli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendenti da imprese site in comuni dichiarati colpiti dall'alluvione, l'Inps ricorda che il trattamento è previsto per un periodo non superiore a 90 giorni e per quei lavoratori alle dipendenze da più di un anno. Le domande devono essere presentate con la specifica causale “Calamità naturali o avversità atmosferiche - cod. evento 08 (art. 21, comma 4, L.n.223/1991)”.

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