Lampedusa e Linosa, riprendono i versamenti
Dall’Inps nuove indicazioni in merito alla proroga dei termini per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi per i Comuni di Lampedusa e Linosa, ai sensi dell’art. 42-bis del D.L. n. 104/2020 e successive modificazioni. Con il messaggio n. 1604 del 3 maggio scorso, l’Istituto ha ricordato le proroghe disposte dal Decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022), che ha modificato le previsioni di cui ai commi 1 e 1-bis dell'art. 42-bis del decreto legge in commento, spostando i versamenti al 30 giugno 2023 per un importo pari al 50% delle somme dovute e al 30 novembre 2023, per il restante 50% delle somme dovute. Per poi comunicare che entro le stesse date devono essere effettuati i pagamenti, comprensivi di quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori, della contribuzione con scadenza legale di versamento nell’arco temporale 1° gennaio 2018 – 21 dicembre 2020, nel limite del 40% dell'importo ancora dovuto, senza applicazione di sanzioni ed interessi. La ripresa dei versamenti potrà essere effettuata in unica soluzione oppure mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, ma l’importo minimo di ciascuna rata non potrà essere inferiore a 50.000 euro. Destinatari della proroga – ha chiarito l’Inps – i soggetti aventi domicilio fiscale, sede legale e/o operativa nel territorio dei Comuni sopra citati e rientranti nelle seguenti categorie: datori di lavoro privati compresi i datori di lavoro domestico e le aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica);ilavoratori autonomi (artigiani, commercianti, agricoli); i committenti e i liberi professionisti obbligati alla Gestione separata. Infine, l’Istituto ha illustrato nel dettaglio le diverse modalità di versamento dei contributi sospesi, con riferimento alle diverse Gestioni previdenziali, nonché i relativi codici che i datori di lavoro dovranno utilizzare in sede di compilazione dei flussi UniEmens, rinviando per le rilevazioni contabili alle istruzioni fornite con la circolare n. 158/2020 e al messaggio n. 2871/2020.
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