Fringe benefit, a breve i flussi regolarizzativi

Fringe benefit, a breve i flussi regolarizzativi

L'Inps torna a pronunciarsi in tema di gestione dei fringe benefit. A seguito della ricostruzione, nelle denunce mensili di gennaio e febbraio 2023, dei dati per il recupero della quota di fringe benefit erogata e precedentemente sottoposta a contribuzione, l’Istituto fa sapere che sta procedendo alla generazione automatizzata di flussi regolarizzativi, i quali andranno a modificare, per ogni competenza indicata nell’elemento <AnnoMeseRif>, l’imponibile dei lavoratori interessati, soltanto se il datore di lavoro non abbia già utilizzato le variabili “FRIBEN” e “FRBDIM” per lo stesso lavoratore. Con il messaggio n. 1448/2023 l'Inps integra le indicazioni operative fornite nel messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022 per il recupero della quota di fringe benefit erogata e precedentemente sottoposta a contribuzione, precisando che al termine dell’elaborazione della regolarizzazione d’ufficio, sarà fornito riscontro tramite il Cassetto previdenziale del contribuente, utilizzando il medesimo oggetto della richiesta. "Il credito derivante dai flussi regolarizzativi generati dalla procedura – si legge nel documento di prassi – potrà essere fruito con le modalità fornite dall’Istituto con il messaggio n. 5159 del 22 dicembre 2017".

 

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