CNO in audizione sul decreto “Crisi d’impresa”
Dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro arriva la richiesta di rivedere i parametri per l’accesso agli elenchi degli esperti indipendenti da nominare in caso di avvio della procedura di composizione negoziata della crisi. La proposta è stata presentata in audizione presso le Commissioni riunite 2a e 10ma del Senato sul disegno di legge 2371, di conversione del decreto legge n. 118/2021 in materia di “misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale,nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”. Seppur in un’ottica complessivamente favorevole all’impianto della norma previsto dal Legislatore, il CNO propone alcuni spunti per eventuali modifiche. A partire dall’opportunità di omogenizzare i requisiti di accesso agli elenchi degli esperti indipendenti di cui all’articolo 3 del D.L. n. 118/2021 tra le professioni ordinistiche di commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro. Tra le osservazioni anche quello di prevedere che il professionista nominato per la composizione negoziata della crisi si doti di una specifica assicurazione, in considerazione della delicatezza dell’attività di consulenza richiesta e dei relativi rischi connessi, che potrebbe non essere compresa nella polizza professionale.
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