Aziende di nuova costituzione e Bonus Giovani e Donne
Nuovi chiarimenti sulle modalità operative che le aziende di nuova costituzione devono adottare per accedere alle agevolazioni contributive “Bonus Giovani” e “Bonus Donne”, a seguito delle interlocuzioni del tavolo tecnico tra i rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine e l’Inps. Viene confermata la possibilità, per i datori di lavoro, di presentare la richiesta di prenotazione delle risorse anche con riferimento ad assunzioni non ancora effettuate. Tuttavia, per quanto concerne in particolare l’incentivo previsto per le assunzioni realizzate nelle Regioni del Mezzogiorno, la normativa vigente stabilisce che la domanda debba essere inoltrata prima dell’assunzione del lavoratore. A tal proposito, è stato evidenziato che il possesso di una matricola aziendale rappresenta una condizione imprescindibile per l’inoltro dell’istanza. Infatti, per consentire all’Istituto di effettuare i controlli previsti dalla normativa, è necessario che il datore di lavoro risulti preventivamente censito negli archivi dello stesso, attraverso l’attivazione di una posizione contributiva aziendale.
Pertanto, le aziende di nuova costituzione, che intendano beneficiare dell’agevolazione, devono procedere alla richiesta di iscrizione presso l’Inps prima di effettuare l’assunzione e di inoltrare la relativa domanda.
Al fine di agevolare l’accesso al beneficio, l’Istituto ha fornito istruzioni operative alle Strutture territoriali, invitandole a non procedere alla cancellazione della posizione aziendale nei casi in cui l’iscrizione risulti finalizzata esclusivamente alla presentazione della domanda di incentivo. In tali casi, la posizione resterà attiva per un periodo massimo di 15 giorni dalla data di iscrizione. Decorso tale termine, in assenza della comunicazione di avvenuta assunzione del lavoratore, gli operatori delle sedi territoriali procederanno all’eliminazione automatica della matricola aziendale.