Tavolo tecnico CNO/Entrate: i risultati
Non è necessario applicare il visto di conformità sulle eccedenze di ritenute fiscali relative all’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR, qualora l’importo risulti superiore a 5.000 euro. A confermarlo, le Entrate dopo l’interlocuzione con il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro avvenuta il 19 settembre 2024. Con una comunicazione inviata lo scorso 23 settembre ai Consigli provinciali dell’Ordine, il Consiglio nazionale dell’Ordine rende noti i risultati di queste interlocuzioni su questo e altri temi. L’Erario specifica che il codice utilizzabile è il 6781 e chiarisce che laddove fosse stato indicato nella delega F24 un codice tributo diverso “è sufficiente comunicare la rettifica del codice con le procedure attualmente in uso”. Con riferimento, invece, ad alcune segnalazioni relative alla gestione del servizio Civis, le Entrate hanno confermato che il contribuente o professionista che all’esito della lavorazione dell’istanza telematica avesse ricevuto l’invito a recarsi presso un ufficio, potrà scegliere “un qualsiasi ufficio territoriale”. E sulle anomalie che si riscontrano nell’utilizzo delle modalità attualmente previste per la liquidazione dei risultati dell’assistenza fiscale, i Consulenti del Lavoro hanno portato al tavolo “alcune proposte alternative”. Prima tra tutte un servizio ad hoc “per comunicare il nuovo soggetto destinatario del risultato dell’assistenza fiscale che deve liquidare il sostituto d’imposta”. I Consulenti del Lavoro hanno inoltre chiesto al fisco di migliorare la procedura del DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) considerato l’aumento del flusso di richiesta del documento alla luce dell’entrata in vigore della patente a punti nei cantieri edili. Le Entrate, rispetto a questa sollecitazione, sono al lavoro “per migliorare le procedure in uso affinché si giunga alla possibilità di ottenere la certificazione in via telematica”.
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