Caporalato, nessun Consulente del lavoro coinvolto nel blitz a Casal Velino
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine precisa che nessun iscritto all’Ordine è coinvolto nel blitz contro il caporalato condotto nel comune cilentano di Casal Velino dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno, congiuntamente al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno. In merito agli articoli apparsi oggi su diversi portali d’informazione locale, il Consiglio Nazionale smentisce il coinvolgimento di una presunta Consulente del Lavoro nell’indagine che vede implicati i titolari di una nota struttura ricettiva del Cilento per sfruttamento di lavoratori irregolari e violazioni della sicurezza sul lavoro. Durante l’ispezione le autorità competenti hanno trovato 30 lavoratori di cui 17 cittadini extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro. A tal proposito il Consiglio Nazionale dell’Ordine precisa, dunque, che non risultano profili iscritti coinvolti nelle indagini e che è stata già effettuata la segnalazione per la verifica dell’esistenza del reato di esercizio abusivo della professione di Consulente del Lavoro. La Categoria altresì ribadisce l’impegno che da anni porta avanti per contrastare ogni forma di sfruttamento del lavoro e promuovere la dignità e l’etica del lavoro. Principi che da sempre animano la vocazione sociale dei Consulenti del Lavoro e che la Categoria diffonde attraverso innumerevoli iniziative.
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