De Luca: “Puntare su cultura prevenzione e sicurezza per ridurre gli infortuni sul lavoro”

De Luca: “Puntare su cultura prevenzione e sicurezza per ridurre gli infortuni sul lavoro”

La cultura della prevenzione e della sicurezza a 360 gradi come “presupposto da cui partire per porre un freno agli infortuni sul lavoro”. Così il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Rosario De Luca, in un’intervista pubblicata oggi sul Sole 24 Ore dove illustra nel dettaglio i temi centrali della 15^ edizione del Festival del Lavoro, intitolata “Etica e sicurezza sul lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale”. Secondo De Luca, “la normativa esistente, ultimamente anche revisionata, è certamente adatta”, ma serve “un’azione che deve coinvolgere tutti e partire già dalla formazione scolastica” per far sì che i giovani siano pronti “ad affrontare con coscienza le sfide future del mercato”. Per il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, il decreto legge n. 19/2024 è “un ottimo intervento” se si pensa alle norme relative alla ripenalizzazione delle sanzioni per gli appalti illeciti e la somministrazione fraudolenta, all’introduzione della patente a crediti e all’aumento del numero degli ispettori. Insomma, “la giusta direzione per continuare a contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro”. Spazio nell’intervista anche all’intelligenza artificiale ed etica, gli altri due temi della 15^ edizione della manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine, con la Fondazione Studi.  “L’intelligenza artificiale – si legge in un passaggio dell’intervista – ha i suoi pro e contro, ma non bisogna concepirla come una minaccia. Sicuramente va regolamentata per non compromettere le tutele dei lavoratori o i parametri di sicurezza aziendale”. Intelligenza artificiale da considerare, dunque, come uno strumento al servizio dei professionisti, Consulenti del Lavoro in primis. “Le nuove tecnologie - conlude De Luca - giocano un ruolo importante nel velocizzare le diverse attività di studio, ottimizzare le mansioni amministrative e aumentare la qualità di servizi e beni professionali”. 

 

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