Contratti pirata e organizzazioni sindacali
“Si sta diffondendo sempre più l’idea che il contratto pirata è quello non sottoscritto dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale. Ma per noi il contratto pirata è quello che lede le tutele e i diritti dei lavoratori, chiunque lo abbia firmato”. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, intervenuto oggi durante la trasmissione "24 Mattino Estate", in onda su Radio24, per fare chiarezza sulla definizione dei contratti pirata e offrire uno sguardo d’insieme sul ruolo dei Consulenti del Lavoro a tutela del lavoro etico e legale. “Ci sono dei contratti minori da un punto di vista della rappresentanza che non ledono diritti e tutele dei lavoratori – ha affermato – mentre ci sono dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative che nella libera contrattazione danno una rappresentazione, anche economica, certamente inferiore alla media nazionale”. L'intervista è stata occasione per esprimere anche le considerazioni della Categoria sull’introduzione di un salario minimo per legge e sulla soluzione alternativa data dalla retribuzione di risultato.
Ascolta l’intervento
Notizie correlate: Il salario minimo rischia di oscurare la contrattazione collettiva - 10mila posti di lavoro per soggetti a rischio povertà ed emarginati - Mercato del lavoro, i fattori della ripartenza