Prorogare l’invio dell’autodichiarazione aiuti di Stato
Concedere più tempo a contribuenti e imprese per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate dell’autodichiarazione per gli aiuti di Stato Covid-19, prevista dai commi 14 e 15 dell’art. 1 del decreto-legge n. 41/2021 per i soggetti beneficiari degli aiuti richiamati dall'art. 1 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2021. È la richiesta reiterata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro a fronte delle criticità emerse nella gestione della compilazione del modello e delle segnalazioni ricevute dagli iscritti, che non consentono di poter rispettare la scadenza del termine di invio, prevista per domani, 30 novembre. Nonostante la semplificazione procedurale concessa dall’Amministrazione finanziaria per la compilazione dell’autodichiarazione, che consente (se l’ammontare complessivo degli aiuti non superi i limiti previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo) di barrare solo la casella ES invece di dettagliare tutti i dati nel quadro A del modello e la pubblicazione, nei giorni scorsi, di 28 FAQ utili a dare risposta alle domande più frequenti di intermediari e contribuenti, le difficoltà legate a questo adempimento non sono mancate. A partire dal corretto inserimento dei dati sugli aiuti all’interno delle diverse sezioni del quadro temporaneo Ue; dall’impossibilità per diversi giorni di accedere al sito web del Registro nazionale degli aiuti di Stato (rna.gov.it) da cui apprendere le informazioni sulla compilazione e, infine, dalla necessità degli operatori di dotarsi di un software di compilazione del modello, che ha incrementato costi e tempi per adempiere all’obbligo, dovendo chiedere assistenza alle proprie software house.
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