Imposta sostitutiva sulle mance: i codici tributo
Con la risoluzione n. 16/E l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali di cui all’articolo 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. La norma prevede che, nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all'articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, le somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici, riversate ai lavoratori di cui al comma 62, costituiscono redditi di lavoro dipendente e, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette a un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 5%. Secondo la normativa per l'accertamento, la riscossione, le sanzioni e il contenzioso si applicano, in quanto compatibili, le ordinarie disposizioni in materia di imposte dirette. In sede di compilazione del modello F24, tali codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, con indicazione, quale “Mese di riferimento” del mese in cui il sostituto d’imposta effettua la trattenuta e quale “Anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce il versamento.
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