Rottamazione-quater: riaperti i termini fino al 30.04 per i decaduti
C’è tempo fino al prossimo 30 aprile per richiedere la riammissione alla Rottamazione-quater, ma solo per chi è decaduto dal beneficio. Grazie alla Legge n. 15/2025, che converte il decreto “Milleproroghe” (D.L. n. 202/2024), i contribuenti che al 31 dicembre 2024 sono decaduti dalla Definizione agevolata per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate potranno essere riammessi al piano di pagamento agevolato. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate-Riscossione con nota del 25 febbraio scorso, specificando che il provvedimento riguarda solo i debiti già inclusi nella Rottamazione-quater, per i quali il contribuente è decaduto a causa del mancato pagamento di una o più rate, di versamenti effettuati oltre il termine di tolleranza di cinque giorni o di importi inferiori a quelli dovuti. Per aderire alla riammissione, i contribuenti devono presentare apposita domanda entro il 30 aprile 2025, secondo le modalità, esclusivamente telematiche, che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione pubblicherà sul proprio sito entro venti giorni dall'entrata in vigore della Legge di conversione del decreto. I contribuenti interessati – precisa l’Ente di riscossione – potranno scegliere se salvare il proprio piano di pagamento versando l’intero importo in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure rateizzarlo fino a dieci rate consecutive, con le prime due scadenze fissate al 31 luglio e al 30 novembre 2025 e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Entro il 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà ai richiedenti una comunicazione con l’ammontare complessivo del debito da saldare, l’importo delle singole rate e le rispettive scadenze. Sulle somme dovute saranno applicati interessi del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023.
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