Adempimento collaborativo: ecco le linee guida
Arrivano le linee guida per la gestione del rischio fiscale, un documento che fornisce indicazioni fondamentali per le imprese interessate ad aderire al regime di adempimento collaborativo. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 5320/2025 del 10 gennaio scorso in cui approva il Tax Compliance Model (TCM), uno strumento pensato per rilevare, misurare, gestire e controllare il rischio fiscale e che stabilisce i criteri per la certificazione dei sistemi di gestione fiscale. Le linee guida includono anche le istruzioni per la compilazione della mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore industriale. Tali documenti - sottolinea l’Agenzia - sono indirizzati alle imprese che intendono aderire alla Cooperative compliance (istituito con D.Lgs. n. 128/2015), un regime che mira a instaurare un rapporto di fiducia con i contribuenti e a ridurre i contenziosi. Dal 2024 – ricorda l’Amministrazione finanziaria – la platea di aziende ammesse si è ampliata, includendo contribuenti con volumi di affari superiori a 750 milioni di euro, soglia che sarà progressivamente abbassata a 500 milioni nel 2026 e a 100 milioni nel 2028. Per le imprese già aderenti al regime o che hanno presentato istanza prima dell’entrata in vigore delle nuove norme, è previsto l’obbligo di attestare l’efficacia operativa del sistema di controllo del rischio fiscale.
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