ZLS: fino al 30.01.2025 le comunicazioni per il credito d’imposta
Fino al 30 gennaio 2025, le imprese potranno inviare, esclusivamente in modalità telematica, la comunicazione per accedere al credito d’imposta previsto per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Lo comunica l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 445771/2024 del 12 dicembre scorso, con cui approva il modello per la comunicazione, accompagnato dalle relative istruzioni, definizioni del contenuto e modalità di trasmissione. In particolare, il credito d’imposta – precisa l’Erario – è rivolto agli investimenti in beni strumentali realizzati tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, destinati a strutture produttive situate nelle ZLS, istituite dalla legge di Bilancio 2018 (art. 1, commi da 61 a 65-bis, della L. 27 n. 205/2017). La comunicazione potrà essere trasmessa direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario autorizzato, utilizzando il software "ZLS2024", disponibile gratuitamente sul sito delle Entrate. Una volta presentata – si legge nel documento di prassi – l’Agenzia rilascerà, entro cinque giorni una ricevuta che attesta la presa in carico o, in caso di errori, segnala le motivazioni di scarto. Il credito d’imposta sarà fruibile esclusivamente in compensazione, tramite modello F24, previa verifica dei requisiti e certificazione contabile. L’ammontare massimo spettante sarà determinato dal provvedimento successivo dell’Agenzia e sarà utilizzabile a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento, nel rispetto del limite di spesa previsto dall’art. 13, comma 2, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60.
Notizie correlate: Gestione Separata: ecco la causale “RUGS” per i versamenti rateizzati - Può aderire al CPB anche il forfetario fuoriuscito dal regime - La trasformazione da associazione professionale a STP è causa di decadenza dal CPB