Malfunzionamento sistema F24: il fisco proroga i termini
Concessi dalle Entrate 10 giorni in più ai contribuenti per adempiere alle scadenze fiscali a causa del disservizio tecnico nel sistema di acquisizione dei modelli F24 telematici, verificatosi dalle ore 12:48 del 29 ottobre e fino alle ore 9:56 del 30 ottobre scorso. Tale anomalia ha impropriamente comportato lo scarto delle deleghe di pagamento con motivazione "Squadratura contabile sezione erario". Con il provvedimento n. 402623/2024 del 31 ottobre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, secondo l’art. 1 del D.L n. 498/1961 "i termini di prescrizione e di decadenza, nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell'erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento". Nello stesso arco di tempo – si legge sul comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Amministrazione finanziaria e confermato dalla Sogei (società che gestisce i servizi informatici dell’Agenzia) – non si sono verificate problematiche nei servizi online delle Entrate, i quali hanno continuato a funzionare correttamente, consentendo anche l’invio regolare delle istanze di adesione del concordato preventivo biennale.
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