Approvato il modello 770/2024

Approvato il modello 770/2024

Approvato il modello 770/2024 per l’anno di imposta 2023. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento prot. n. 61647/2024 in cui si forniscono anche le istruzioni per la compilazione da utilizzare per comunicare i dati relativi alle ritenute operate nell’anno 2023 e i relativi versamenti, le ritenute operate sui dividendi, i proventi da partecipazione, i redditi di capitale o operazioni di natura finanziaria e i versamenti effettuati dai sostituti d’imposta. Il modello - va ricordato - è utilizzato anche per indicare le compensazioni operate, i crediti d’imposta utilizzati e i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento verso terzi. Il documento fiscale, composto dal frontespizio e dai quadri SF, SG, SH, SI, SK, SL, SM, SO, SP, SQ, SS, DI, ST, SV, SX e SY è gratuito e reperibile sul sito dell’Erario in formato elettronico. Eventuali aggiornamenti - fa sapere l’amministrazione finanziaria - saranno pubblicati nell’apposita sezione del portale dell’Agenzia e tempestivamente comunicati. L’Erario, nel fornire le motivazioni, ricorda, in base all’articolo 4, comma 1, del D.P.R. n. 322/1998, che sono obbligati a presentare la dichiarazione in oggetto, coloro che devono operare le ritenute alla fonte sui compensi corrisposti, sotto qualsiasi forma ai sensi del Titolo III del D.P.R. n. 600/1973, e gli intermediari e gli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti tenuti alla comunicazione per specifiche disposizioni normative. Determinate anche le modalità di indicazione degli importi e di presentazione telematica delle dichiarazioni. Allegate nel provvedimento le caratteristiche tecniche per la stampa del modello. Con il successivo provvedimento prot. n. 68511/2024 del 28 febbraio scorso, le Entrate forniscono poi le specifiche tecniche contenute nell’Allegato A da utilizzare per la trasmissione telematica della dichiarazione 770/2024 da parte dei sostituti d’imposta tenuti a tale adempimento dichiarativo, che provvedono direttamente all’invio, nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico, che intervengono quali intermediari abilitati all'invio. Eventuali correzioni saranno pubblicate nell’apposita sezione del portale dell’Erario con relativa comunicazione.

 

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