Lotta all’evasione fiscale: nel 2023 recuperati 24,7 miliardi di euro

Lotta all’evasione fiscale: nel 2023 recuperati 24,7 miliardi di euro

Nel 2023 recuperati 24,7 miliardi di euro dall’attività di contrasto all’evasione fiscale, 4,5 miliardi in più rispetto al 2022 (+22%). “La somma più alta di sempre”, sottolineano dall’Agenzia delle Entrate e dall’Ente di riscossione con un comunicato stampa diffuso lo scorso 5 febbraio. Nel dettaglio, 19,6 miliardi derivano dalle ordinarie attività di controllo del fisco e 5,1 miliardi da misure straordinarie, come la rottamazione delle cartelle, definizione delle liti pendenti e pace fiscale. I 19,6 miliardi sono così ripartiti: 11,6 miliardi da versamenti diretti, 4,2 miliardi da attività di promozione della compliance e 3,8 miliardi da cartelle di pagamento affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Le somme derivanti invece da misure straordinarie sono così suddivise: 4,3 miliardi provengono dalla rottamazione delle cartelle, 586 milioni dalla definizione delle liti pendenti e 245 milioni dalla pace fiscale. Sale anche il gettito fiscale; le somme che i contribuenti hanno versato spontaneamente nel 2023 per le principali imposte ammontano a 536,2 miliardi, con un aumento di 26,6 miliardi rispetto al 2022. Sul versante attività antifrode, in attuazione delle norme per contrastare il fenomeno delle Partite Iva “apri e chiudi”, l’Agenzia ha anche cessato d’ufficio circa 2.300 imprese. In crescita anche i rimborsi fiscali che nel 2023 hanno superato i 22,4 miliardi di euro; di questi, 19,5 miliardi sono andati al settore produttivo e 2,9 miliardi alle famiglie. Per quanto riguarda l’attività di assistenza, l’Agenzia ha gestito quasi 4,5 milioni di richieste nei propri uffici, oltre 3 milioni al telefono e più di 2 milioni di istanze Civis. Sempre nel 2023 – si legge nel comunicato – le Entrate hanno risposto a quasi 13mila interpelli. Risultati in aumento anche per l’Ente riscossore: lo scorso anno incassati 14,8 miliardi di euro (7,6 miliardi da attività ordinarie e 7,2 da misure straordinarie). Crescono anche gli strumenti di informazione; da settembre 2023 è infatti attivo il canale WhatApp dell’Amministrazione finanziaria, con contenuti e notizie di interesse per i cittadini e addetti ai lavori; potenziati anche i servizi disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. È infatti oggi possibile eseguire online la maggior parte delle operazioni, come la rateizzazione delle cartelle fino a 120mila euro e il pagamento mediante il circuito PagoPa. Esteso, infine, a tutto il territorio nazionale lo scorso anno lo sportello online che permette di interagire in videochiamata con un funzionario per ricevere assistenza e informazioni.  

 

Notizie correlateISA: individuati i dati per il periodo d’imposta 2024 - Superbonus 90%: i codici per la restituzione spontanea del contributo non spettante - Modelli IVA 2024: approvate le specifiche tecniche per invio dati