Piattaforma cessione crediti: dalle Entrate la guida aggiornata

Piattaforma cessione crediti: dalle Entrate la guida aggiornata

Come trasferire a terzi i propri crediti d’imposta dandone comunicazione alle Entrate? E’ la stessa Amministrazione finanziaria a fornire le istruzioni con la guida, nella versione aggiornata a novembre 2023 e disponibile sul portale istituzionale, sul funzionamento della “Piattaforma cessione crediti”, apposita procedura web nella quale far confluire tutti i vari passaggi dei crediti d’imposta cedibili a terzi. La piattaforma consente ai soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili di comunicare alle Entrate l’eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi, secondo le disposizioni in vigore al momento della cessione. Attraverso la piattaforma - fa sapere l’amministrazione finanziaria - possono essere comunicate al momento le cessioni dei bonus edilizi, cioè dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche) per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti; le cessioni del “Tax credit vacanze”, di cui sono titolari strutture ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti;  del credito d’imposta ACE (articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021) e, infine, dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti). Illustrate nella prima parte della guida le indicazioni generali sull’uso corretto della piattaforma, le modalità di accesso dall’area riservata del sito dell’Agenzia; nella seconda parte le funzionalità disponibili, che consentono all’utente di monitorare, cedere e accettare i crediti che, in alternativa alla detrazione diretta, possono essere trasformati in uno sconto in fattura o ceduti ad altri soggetti. Il destinatario del credito ha, a sua volta, la facoltà di cederlo ulteriormente, secondo le disposizioni in vigore al momento della cessione, oppure può utilizzarlo in compensazione nel modello F24. Per sfruttare questa opportunità, l’interessato deve però comunicare la sua intenzione alle Entrate tramite l’invio telematico di un apposito modello nel quale esercitare l’opzione per lo sconto o la cessione. L’Agenzia specifica che le operazioni effettuate tramite la piattaforma “non costituiscono, né sostituiscono, le transazioni, i relativi documenti e gli atti di cessione dei crediti intervenuti tra le parti, ma rappresentano le comunicazioni e le accettazioni delle transazioni già avvenute, affinché siano efficaci ai fini fiscali nei confronti delle Entrate e i crediti possano essere utilizzati in compensazione tramite modello F24, oppure ulteriormente ceduti ad altri soggetti”. La presenza dei crediti sulla piattaforma non significa infatti che “i crediti stessi siano stati certificati dall’Agenzia come certi, liquidi ed esigibili”. L’Amministrazione finanziaria si riserva pertanto di verificare “in capo al titolare originario del credito o della detrazione l’esistenza dei relativi presupposti”.

 

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