Regime impatriati esteso agli smart workers di ditte estere
Ai dipendenti di aziende estere, fiscalmente residenti in Italia e operativi in modalità smart working, è esteso il regime agevolativo cosiddetto "impatriati", previsto dall’art.16 del D.Lgs. n. 147/2015 (decreto “Internazionalizzazione”), successivamente modificato dall’art. 5 del D.L. n. 34/2019 (decreto “Crescita”). Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 157 del 25 marzo 2022, in cui si rimanda alla circolare n.33/E del 28 dicembre 2020 per le modalità di accesso al regime e la sua fruizione. Nelle ipotesi in cui il datore di lavoro non abbia potuto riconoscere l'agevolazione, come nel caso in cui non si configuri come sostituto d'imposta, il contribuente può fruirne direttamente in dichiarazione indicando il reddito, già in misura ridotta, nella casella "casi particolari" del quadro C del modello 730 o RC del modello Redditi PF.
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