CU 2024: compilare sezione familiari a carico anche senza detrazioni

CU 2024: compilare sezione familiari a carico anche senza detrazioni

I sostituti d’imposta devono comunque compilare la sezione della certificazione unica 2024 corrispondente ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” con riferimento ai figli per i quali è riconosciuto l’assegno al posto delle detrazioni. E ciò perché tali informazioni sono necessarie “per la determinazione delle addizionali regionali all’Irpef con riferimento alle Regioni che prevedono particolari agevolazioni correlate al carico fiscale”. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 55/E dello scorso 3 ottobre con cui l’amministrazione fornisce chiarimenti in merito alla corretta compilazione della sezione in esame alla luce delle modifiche introdotte, a partire dal 1° marzo 2022, dall’articolo 1 del DLgs. n. 230/2021 che ha introdotto l’Assegno Unico e Universale. E nel fare chiarezza l’amministrazione ripercorre le disposizioni normative che si sono susseguite in materia. Per coordinare la fruizione dell’AUU con il riconoscimento delle detrazioni per carichi familiari previste dal Tuir, l’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo citato ha modificato l’articolo 12 del Tuir, prevedendo, a partire dal 1° marzo 2022 che “la detrazione IRPEF per figli a carico è riconosciuta limitatamente ai figli di età pari o superiore a 21 anni; cessano di avere efficacia le maggiorazioni della detrazione Irpef previste per i figli minori di tre anni; per i figli con disabilità; per le famiglie numerose, ovvero con almeno quattro figli”. Pertanto - si legge nella risoluzione - “per il periodo d’imposta 2023, per ciascun figlio a carico, di età inferiore a 21 anni, il riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia è sostituito dall’erogazione dell’AUU, fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo n. 230 del 2021”. Il decreto sostegni-ter (DL n. 4/2022) all’articolo 19, comma 6, ha poi inserito, nell'articolo 12 del Tuir, il comma 4-ter, ai sensi del quale “ai fini delle disposizioni fiscali che fanno riferimento alle persone indicate nel presente articolo, anche richiamando le condizioni ivi previste, i figli per i quali non spetta la detrazione ai sensi della lettera c) del comma 1 sono considerati al pari dei figli per i quali spetta tale detrazione”. In base a questa disposizione e con l’introduzione dell’AUU, le Entrate chiariscono che “il contribuente con figli di età inferiore ai 21 anni fiscalmente a carico non può più avvalersi delle detrazioni di cui all’articolo 12, comma 1, lettera c), del Tuir ma può avvalersi delle detrazioni e delle deduzioni previste per oneri e spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui al medesimo articolo 12 del Tuir”. In buona sostanza, la sezione della CU va compilata dal sostituto d’imposta “anche nell’ipotesi in cui per i soggetti ivi indicati non si è provveduto al riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia di cui all’articolo 12 del Tuir o di oneri e spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui al medesimo articolo 12 del Tuir”. Alla luce di tali novità, l’agenzia comunica che nelle istruzioni per la compilazione della CU 2024 saranno illustrate le modalità di compilazione della sezione in esame.

 

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