Contributo a fondo perduto su interventi edilizi, istanze a partire dal 2.10

Contributo a fondo perduto su interventi edilizi, istanze a partire dal 2.10

Approvato dall’Agenzia delle Entrate il modello "Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi 2023 detraibili al 90%” con le relative istruzioni. La domanda può essere trasmessa dal richiedente o dall’intermediario a partire dal 2 ottobre 2023 e non oltre il 31 ottobre 2023 esclusivamente in modalità telematica, nell’area riservata del sito internet delle Entrate. In caso di errore, è possibile presentare una nuova istanza, in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa. È la stessa amministrazione finanziaria a darne comunicazione con il provvedimento numero 332648/2023 dello scorso 22 settembre. L’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6, contiene diverse informazioni, tra cui il codice fiscale del soggetto, persona fisica, che richiede il contributo; nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede del soggetto che ha sostenuto la spesa agevolabile e conservi la detenzione materiale e diretta dell’immobile per il quale richiede il contributo, il codice fiscale del de cuius; le dichiarazioni sul possesso dei requisiti per l’ottenimento del contributo a fondo perduto. L’istanza contiene inoltre un quadro A e un quadro B; il primo per indicare i dati catastali identificativi dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per la quale si richiede il contributo; il secondo, composto a sua volta da due sezioni : la Sezione I per l’indicazione dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare del richiedente e/o del de cuius nell’anno 2022 e dei rispettivi redditi complessivi conseguiti nell’anno di imposta 2022; la Sezione II per indicar le spese sostenute, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023, dal richiedente e/o dal de cuius e dagli eventuali ulteriori soggetti possessori dell’unità immobiliare indicata nel quadro A. Completa l’istanza un quadro C che riepiloga i dati indicati dal richiedente, necessari alla determinazione del contributo. Nel provvedimento spazio poi alla parte relativa al calcolo e all’erogazione del contributo, all’attività di controllo, alla restituzione del contributo e, infine, al trattamento dei dati. Sul sito delle Entrate disponibili gli allegati relativi alla domanda e alle istruzioni per la compilazione.

 

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