Credito d’imposta entro i limiti del “Temporary Framework”

Credito d’imposta entro i limiti del “Temporary Framework”

Il credito d’imposta spettante alle imprese per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e di affitto d'azienda dovuti per il 2020 soggiace al limite di 800.000 euro, se gli aiuti sono stati ricevuti dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021, e al limite di 1.800.000 euro, se ricevuti dal 28 gennaio 2021 al 30 giugno 2022, come previsto dall’art. 28 del D.L. n. 34/2020 (c.d. decreto “Rilancio”) e dal "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19” (c.d. Temporary Framework). A precisarlo è l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 237 del 29 aprile 2022 nella quale chiarisce che il Temporary Framework ha soltanto autorizzato l'estensione al 30 giugno 2022 del termine precedentemente fissato al 31 dicembre 2021 per l'individuazione della data di concessione degli aiuti, lasciando inalterate le soglie limite entro le quali possono essere richieste le agevolazioni. Pertanto, l'aiuto può considerarsi concesso dopo la data del 27 gennaio 2021 ed entro la data del 30 giugno 2022 qualora il contribuente faccia riferimento alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui è esposto il credito e nel rispetto del limite massimo di 1.800.000 euro.

 

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