Bonus per chi aggiorna i registratori di cassa

Bonus per chi aggiorna i registratori di cassa

Pronte le istruzioni per accedere al credito d’imposta per gli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri. Con il provvedimento prot. n. 231943/2023 l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di fruizione del credito d'imposta, di cui all’articolo 8, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6, pari al 100 per cento della spesa sostenuta, fino a un massimo di 50 euro per ogni strumento. L’agevolazione è utilizzata a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell'imposta sul valore aggiunto successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all'adeguamento degli strumenti mediante i quali effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei dati dei corrispettivi e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo. Con la risoluzione n. 35 del 26 giugno 2023, l'Agenzia ha istituito anche il codice tributo "7032" che consentirà di utilizzare in compensazione il credito d’imposta concesso. Tra i mezzi di pagamento tracciabili rientrano le carte di debito, di credito e prepagate, i bonifici bancari o postali e tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento del 4 aprile 2018. Il credito è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo. Ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nel comunicato stampa diffuso lo scorso 23 giugno, l’Amministrazione finanziaria ha ricordato che, a partire dal 1° gennaio 2021, le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate tramite registratore telematico (RT) oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” delle Entrate. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’area tematica “Fatture elettroniche e Corrispettivi telematici” sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

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