Bonus Renzi: così il recupero dei crediti indebitamente utilizzati
Con la risoluzione n. 61/E l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i codici tributi per consentire il recupero dei crediti di cui all’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 e all’articolo 1, commi 12 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190, indebitamente utilizzati in compensazione dai sostituti d’imposta. Per ridurre il cuneo fiscale a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati, i due provvedimenti - si ricorda - hanno introdotto crediti pari rispettivamente a 640 euro e 960 euro se il reddito complessivo è fino a 24.000 euro e se è superiore a 24.000 euro, ma inferiore a 26.000 euro. Al fine di consentire il versamento delle somme dovute tramite i modelli F24 e F24 Enti pubblici (F24EP) e secondo le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, l’Amministrazione finanziaria ha istituito i codici tributo “7503” e “7504”. I suddetti codici dovranno essere esposti nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati", indicando obbligatoriamente il "codice ufficio" e il "codice atto" riportati nel provvedimento notificato. Per il pagamento delle somme dovute - precisa infine l'Agenzia - non è possibile avvalersi della compensazione.
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