Ritenute fiscali e compensazioni in appalti: i codici tributo per versare le sanzioni

Ritenute fiscali e compensazioni in appalti: i codici tributo per versare le sanzioni

Con la risoluzione n. 21/E l’Agenzia delle Entrate ha istituitoi codici tributi per il versamento tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), delle sanzioni per l’inottemperanza agli obblighi previsti dai commi 1 e 3 dell’articolo 17-bis del D.Lgs. n. 241/97. Il decreto prevede, infatti, una serie di misure in materia di contrasto all’omesso o insufficiente versamento, anche mediante l’indebita compensazione, delle ritenute fiscali, nonché l’utilizzo della compensazione per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori, stabilendo, ai commi 1 e 3, nuovi obblighi a carico di committenti, appaltatori, subappaltatori, affidatari e altri soggetti che abbiano rapporti negoziali comunque denominati. “In caso di inottemperanza agli obblighi previsti dai commi 1 e 3, − si legge nel decreto − il committente è obbligato al pagamento di una somma pari alla sanzione irrogata all'impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice per la violazione degli obblighi di corretta determinazione delle ritenute e di corretta esecuzione delle stesse, nonché di tempestivo versamento, senza possibilità di compensazione”. Per consentire il versamento delle somme dovute, l’Amministrazione finanziaria ha istituito i codici tributo “8119” e “9600”, che in sede di compilazione del modello “F24 ELIDE” sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, secondo le modalità illustrate nel documento di prassi delle Entrate.

 

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