Dichiarazione Iva: cosa fare in caso di detrazione superiore
Con il provvedimento n. 268755 del 7 luglio 2022 l’Agenzia delle Entrate torna nuovamente sulla dichiarazione IVA, questa volta relativa al periodo d'imposta 2019, precisando le modalità e le informazioni che i soggetti titolari di partita IVA possono verificare nel caso in cui l'imposta sul valore aggiunto, portata in detrazione nel quadro VF del modello di dichiarazione annuale, risulti superiore all'importo esposto nelle fatture elettroniche di acquisto ricevute e all'IVA sulle importazioni, desunta dalle bollette doganali. L'Amministrazione finanziaria mette, infatti, a disposizione - all'interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA” oppure tramite l'invio di una PEC ai contribuenti - la comunicazione contenente tutte le informazioni da verificare e le indicazioni utili per poter procedere con il ravvedimento operoso nel caso di errori o omissioni, secondo le modalità previste dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 472/1997, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse, così come previsto dalla norma.
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