CU: le regole per lo scarico massivo dei dati

CU: le regole per lo scarico massivo dei dati

Introdotte nuove modalità di richiesta e acquisizione, anche massiva, dei dati delle Certificazioni Uniche (CU) da parte degli intermediari abilitati. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 20 ottobre scorso, definendo modalità, tempi e sicurezza per la richiesta e l’acquisizione delle CU tramite Entratel. La misura, prevista dall’art. 23 del D.L. n. 1/2024, rientra nel progetto di rafforzamento del contenuto conoscitivo del cassetto fiscale, con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti e rendere più efficiente l’interazione tra Fisco e intermediari. La procedura, operativa in via sperimentale con le CU 2025 relative all’anno d’imposta 2024, introduce anche stringenti misure di sicurezza e tracciabilità degli accessi, in linea con il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR). L’accesso ai dati è consentito esclusivamente in presenza di una delega attiva da parte del contribuente, che potrà visualizzare l’elenco dei soggetti che hanno ricevuto i suoi dati direttamente dal proprio cassetto fiscale ed essere avvisato tramite l’IO. La data di avvio operativo del servizio – precisano le Entrate - sarà comunicata, con un apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale. Il nuovo sistema – si legge sul documento di prassi - consente ai soggetti delegati di trasmettere all’Agenzia un file contenente i codici fiscali dei contribuenti e l’anno d’imposta di riferimento. Dopo aver verificato la validità delle deleghe, l’Agenzia mette a disposizione i dati delle CU richieste in un file di risposta, disponibile nell’area riservata entro cinque giorni. I file restano consultabili per dieci giorni dalla pubblicazione.

 

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