Quadro RR del modello “Redditi 2025-PF”: le istruzioni Inps
Fornite le istruzioni aggiornate per la compilazione del quadro RR del modello Redditi 2025, relativo alla contribuzione dovuta da artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata. Chiarite inoltre le modalità di calcolo, i codici da utilizzare e i termini e le modalità di versamento di saldo e acconto. Lo rende noto l’Inps con la circolare n. 105 del 27 giugno scorso, in cui precisa, per artigiani e commercianti, l’obbligo di indicare correttamente nel quadro RR i redditi d’impresa e di calcolare i contributi dovuti secondo le aliquote vigenti. Il saldo per l’anno 2024 deve essere versato entro il 30 giugno 2025, con possibilità di differimento al 31 luglio 2025, applicando una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Per i professionisti iscritti alla Gestione separata, il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 deve avvenire entro il 30 giugno 2025, oppure entro il 30 luglio 2025 in caso di versamento differito, con applicazione della maggiorazione dello 0,40%. Il secondo acconto 2025 andrà versato entro il 1° dicembre 2025, dal momento che il 30 novembre cade di domenica. Qualora il contribuente intenda pagare quanto dovuto a titolo di saldo 2024 in forma rateale, il pagamento deve essere completato entro la data del 16 dicembre 2025. Per i professionisti senza cassa, i contributi sono calcolati applicando l’aliquota del 26,07% al reddito netto dichiarato. Eventuali esoneri contributivi fruiti nel 2024 – ad esempio per congedo parentale o maternità – devono essere indicati nel quadro RR con gli appositi codici. Un passaggio specifico è dedicato a coloro che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale (CPB): anche questi contribuenti sono tenuti a compilare il quadro RR riportando il reddito effettivamente prodotto, e non quello concordato, poiché la base imponibile ai fini previdenziali resta ancorata al principio di effettività. Infine, l’Istituto ricorda l’obbligo di compilazione del quadro RR anche per i lavoratori sportivi iscritti alla Gestione separata, che devono dichiarare i compensi percepiti nel 2024, applicando l’aliquota ordinaria. L’obbligo vale anche per redditi fiscalmente esenti ma comunque soggetti a contribuzione previdenziale.
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