Le Novità Normative della Settimana dal 1° dicembre al 7 dicembre 2025

Ok al riparto del fondo “Dopo di noi”
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2025, la Delibera 4 dicembre 2025del Consiglio dei Ministri che autorizza il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della salute, di adottare il decreto concernente la ripartizione tra le Regioni delle risorse, pari ad euro 76.100.000, del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, c.d. Fondo per il “Dopo di noi”.
Tali risorse sono finalizzate a finanziare misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare o, comunque, in vista del venir meno del sostegno medesimo, per garantire alle stesse la massima autonomia e indipendenza.
In gazzetta la Legge Semplificazioni 2025
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 182 del 2 dicembre2025 recante“Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. “
Il provvedimento, in vigore dal 18 dicembre, è composto da 74 articoli suddivisi in quattro titoli con disposizioni di ampia portata che toccano diversi ambiti. Per quanto riguarda la materia lavoro, la Legge dispone: In particolare, per quanto riguarda la materia lavoro, la Legge dispone:
·misure di semplificazione in materia di immigrazione (articolo 4)
·misure di semplificazione per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo (articolo 12)
·Disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro (articolo 20)
·Modifica al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati (articolo 21)
·Comunicazione del dipendente in cassa integrazione guadagni all’INPS e al datore di lavoro dello svolgimento di altra attività lavorativa (articolo 22)
·Disposizioni in materia di lavoro occasionale in agricoltura (articolo 23)
Ingresso di lavoratori stranieri: pubblicata la Legge di conversione
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2025 è stata pubblicata la Legge n. 179 del 1° dicembre 2025, con la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 146, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.
In particolare la legge disciplina quanto segue:
- l’adozione del nulla osta per lavoro subordinato decorre dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso;
- diviene strutturale la procedura di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro, tramite il portale informatico messo a disposizione dal Ministero dell’interno, e ogni datore di lavoro, come utente privato, potrà presentare fino a un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro subordinato;
- in attesa del rilascio, del rinnovo o della conversione del permesso di soggiorno, anche ove non venga rispettato il termine di sessanta giorni, lo straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa. L’attività di lavoro può svolgersi a condizione che sia stata rilasciata dal competente ufficio la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rilascio, di rinnovo o di conversione del permesso e nel rispetto degli altri adempimenti previsti dalla legge;
- il termine entro il quale Il datore di lavoro è tenuto a confermare la richiesta di nulla osta al lavoro allo sportello unico per l'immigrazione è elevato da 7 a 15 giorni;
- il termine per la stipula del contratto di soggiorno del lavoratore straniero, decorrente dalla data di ingresso nel territorio nazionale, è elevato da 8 a 15 giorni
INPS
Patronati: disponibili i tracciati per domande di disoccupazione e ANF
Con il messaggio 4 dicembre 2025, n. 3704, l’INPS comunica che ha provveduto a rilasciare alle strutture nazionali degli istituti di patronato i tracciati di trasmissione delle domande di indennità di disoccupazione e dell’Assegno al Nucleo Familiare per i lavoratori dipendenti agricoli in competenza 2025.
Contribuzione agricoltori: completate le verifiche
Con il messaggio 4 dicembre 2025, n. 3703, l'Istituto annuncia il completamento delle verifiche ex post relative all'esonero parziale dei contributi.
I controlli hanno accertato la sussistenza dei requisiti di legge necessari per accedere all'agevolazione e sono ora in fase di invio i provvedimenti di annullamento parziale o totale dell'esonero già concesso.
I contribuenti possono regolarizzare la propria posizione effettuando il pagamento degli importi dovuti. Le istruzioni operative sono disponibili nel Cassetto previdenziale del contribuente. L'accesso richiede un'identità digitale SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS.
In alternativa al pagamento, è possibile contestare i provvedimenti presentando istanza di riesame. La richiesta va inoltrata, sempre tramite il Cassetto previdenziale del contribuente, allegando la documentazione richiesta.
Con il messaggio n. 3702 del 4 dicembre 2025, l’INPS interviene nuovamente sulla disciplina applicativa del Nuovo Bonus Mamme 2025, completando il quadro informativo fornito con la precedente circolare n. 139 del 2025 e con il messaggio n. 3289 del 2025. L’Istituto annuncia infatti l’integrazione del Manuale Utente con un nuovo paragrafo dedicato alle Domande Frequenti (FAQ), raccolte sulla base dei quesiti pervenuti dagli operatori, dai patronati e dalle lavoratrici nelle prime settimane di operatività della misura.
Fondo di garanzia TFR: procedura telematica per cessionari del credito
L’Inps, con il messaggio n. 3655 del 3 dicembre 2025, comunica il rilascio della nuova domanda telematica di intervento del Fondo di garanzia TFR destinata ai cessionari del credito. La piattaforma, operativa dal 1° dicembre e in coesistenza con la precedente fino al 15 dicembre, introduce un’interfaccia più intuitiva, un sistema di compilazione guidata, la possibilità di caricare file in formato .EML e l’eliminazione dell’obbligo di allegare i moduli SR52, SR53 e SR54.
La CISOA per emergenze climatiche rileva per la disoccupazione agricola
L’Inps, con la circolare n, 149 del 3 dicembre 2025, l’Inps fornisce le istruzioni operative per la liquidazione dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza 2025, tenendo conto della disciplina speciale introdotta a regime nel 2025 per fronteggiare le emergenze climatiche.
Il punto chiave è l’equiparazione al lavoro – ai fini del calcolo della indennità di disoccupazione agricola – dei periodi di CISOA (cassa integrazione speciale operai agricoli) fruiti nel periodo dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2025, ma solo quando l’evento comporta la sospensione dell’attività per l’intera giornata.
L’indicazione è particolarmente rilevante perché incide sia sul requisito contributivo di accesso sia sulle giornate indennizzabili e sulla retribuzione di riferimento da utilizzare nel calcolo, con effetti diretti sugli importi liquidati e sulle verifiche preliminari da svolgere in istruttoria.
Personale ippico: modifica codici per iscritti alla Gestione Separata
Con il messaggio n. 3645 del 2 dicembre 2025, l’INPS interviene nuovamente sulla recente disciplina introdotta dalla circolare n. 142 del 2025, apportando modifiche significative ai codici “Tipo rapporto” da utilizzare nel flusso Uniemens per gli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella. Le variazioni si rendono necessarie per adeguamenti tecnici e per consentire al Ministero dell’Agricoltura, soggetto obbligato al versamento dei contributi alla Gestione separata, di trasmettere correttamente i flussi contributivi relativi ai compensi erogati.
Incentivi per avvio di attività in settori strategici
L’INPS, con il messaggio n. 3633 del 1° dicembre 2025, pubblica ulteriori chiarimenti in merito all’aiuto economico a favore dei soggetti che non hanno compiuto i 35 anni di età e che avviano, sul territorio nazionale, a decorrere dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, un’attività imprenditoriale in settori considerati strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica
L’Istituto, in particolare, comunica che è disponibile sul sito istituzionale il servizio per la presentazione della domanda di accesso all’incentivo in argomento, inoltre, precisa che nell’ipotesi in cui l’avvio dell’attività imprenditoriale sia antecedente alla data del 28 novembre 2025, data di pubblicazione della circolare n. 148/2025, il termine di 30 giorni per la presentazione della domanda decorre da quest’ultima data.
MINISTERO DEL LAVORO
II luogo di lavoro nell'esercizio della campagna antincendio boschivo della Regione Siciliana
Il Ministero del lavoro ha pubblicato l’Interpello n. 2 del 20 novembre 2025i in materia di salute e sicurezza sul lavoro, Con la riposta si chiarisce che, per le aziende agricole e forestali, i terreni esterni all’area edificata in cui si svolgono le attività agricole in senso stretto – incluse quelle forestali — non rientrano nella definizione di “luoghi di lavoro”, alla luce dell’art. 62, comma 2, lett. d-bis) e della giurisprudenza della Cassazione. Restano invece pienamente ricomprese tra i “luoghi di lavoro” le aree di pertinenza dell’azienda adibite ad attività connesse.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Franchigia IVA: i 35 giorni decorrono dalla comunicazione alle Entrate
L’Agenzia delle entrate, con Il provvedimento n. 551770 4 dicembre 2025, integrativa e modifica il precedente provvedimento n. 460166 del 30 dicembre 2024, relativo al regime speciale transfrontaliero di franchigia IVA per le piccole imprese.
L’obiettivo principale dell’intervento è chiarire la decorrenza del termine utile per l’attribuzione del numero individuale di identificazione con suffisso “EX”, elemento indispensabile per consentire ai contribuenti interessati di operare in regime di esenzione IVA negli altri Stati membri dell’Unione europea.
Il provvedimento modifica la decorrenza dei 35 giorni per l'assegnazione del numero EX a chi richiede il regime di franchigia IVA in altri Stati UE, stabilendo che decorra dal ricevimento della comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Tutti i trattamenti pensionistici alle vittime del dovere sono esenti
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 68 del 4 dicembre 2025, ha chiarito che l’esenzione Irpef prevista a favore delle vittime del dovere ed equiparati, e ai loro familiari superstiti, è applicabile a tutti i trattamenti pensionistici derivanti da iscrizioni assicurative obbligatorie e non solo ai trattamenti correlati all’evento lesivo-
L’Agenzia, in linea con il legislatore e la Cassazione, ritiene che l’agevolazione non si applichi solo alle pensioni connesse al fatto che le ha determinate.
Fondazioni di origine bancaria: definita percentuale credito d’imposta 2025
Con il provvedimento del 3 dicembre 2025, l’Agenzia delle entrate ha definito la misura percentuale del credito d’imposta spettante alle Fondazioni di origine bancaria per l’anno 2025. La percentuale, fissata al 18,1982%, è stata calcolata sulla base del rapporto tra le risorse disponibili, pari a dieci milioni di euro, e l’ammontare complessivo dei versamenti effettuati dalle fondazioni al Fondo unico nazionale entro il 31 ottobre 2025, che ha raggiunto quasi 55 milioni di euro.
Il Fondo unico nazionale (Fun), istituito dal codice del Terzo settore (articolo 62, comma 1, Dlgs n. 117/2017), rappresenta la principale fonte di finanziamento dei Centri di servizio per il volontariato. Questi centri svolgono un ruolo fondamentale nel supportare le associazioni, offrendo consulenza, formazione e strumenti operativi. Per garantire la stabilità del sistema, le Fondazioni di origine bancaria sono tenute a contribuire ogni anno al Fun e, in cambio, ricevono un credito d’imposta proporzionato ai versamenti effettuati.
AGENZIA DELLE ENTRATE - INTERPELLI
Risposta n. 304 del 5 dicembre 2025 - Aliquote IVA agevolate per case modulari chiavi in mano
Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n. 282/2011). La loro installazione richiede infatti mezzi e personale specializzato. Di conseguenza, la cessione rientra nel regime naturale di esenzione Iva (articolo 10, n. 8-bis, Dpr n. 633/1972). L’imponibilità si verifica solo se la società venditrice può essere qualificata come impresa costruttrice: in tal caso, ricorrendone le condizioni, è possibile applicare le aliquote agevolate del 4% (prima casa) o del 10 per cento.
gli integratori alimentari generalmente non beneficiano dell’aliquota Iva ridotta perché non espressamente previsti nessuna delle Parti della Tabella A, allegata al Decreto Iva. L’eventuale trattamento di favore è riconosciuto caso per caso, solo se il parere tecnico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli include il prodotto fra quelli indicati nel numero 80 della Tabella A, Parti II, II - bis o III, allegata al Decreto Iva. Considerata la classificazione nella voce 2106 effettuata dall’Adm, l’Agenzia ritiene che le cessioni dell’integratore alimentare possano beneficiare dell'aliquota Iva nella misura del 10%.
a seguito dell’emergenza Covid, è stata prevista l’Iva agevolata per determinati beni necessari a contenere l'emergenza epidemiologica, inserendo al numero 1ter.1, Tabella A, Parte II - bis, allegata al Decreto Iva, alcuni beni che possono beneficiare dell’Iva al 5 per cento, a partire dal 1° gennaio 2021. Ulteriori chiarimenti sono stati forniti con la circolare n. 12/2020 dell’Adm, che individua anche i codici di classificazione doganale delle merci oggetto dell'agevolazione Iva, aggiornati, con la circolare n. 5/2023.
L’Agenzia rileva che il codice NC 9022 90 attribuito all’apparecchio in esame non rientra tra quelli previsti dall'Allegato 1 alla circolare n. 5/2023, dove invece figura il codice TARIC ex 902212 associato alla voce “tomografo computerizzato”.
Considerato quindi che l’apparecchio in esame non rientra tra l’elenco tassativo dei beni soggetti ad aliquota ridotta né è un tomografo computerizzato, l’Agenzia non ritiene applicabile l’aliquota Iva ridotta al dispositivo di schermatura dalle radiazioni.
Risposta n. 303 del 4 dicembre 2025 - IVA al 10% per spray e gocce oftalmiche lubrificanti
È confermato l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta del 10% a una serie di dispositivi medici oftalmici, come spray oculari liposomiali, gocce idratanti a base di acido ialuronico e soluzioni per la sindrome da occhio secco. La decisione si basa sulla classificazione doganale ADM nella voce 3004 della Nomenclatura Combinata, che include medicamenti per scopi terapeutici o profilattici presentati in dosi per vendita al minuto.
Risposta n. 302 del 4 dicembre 2025 - Il rimborso del taxi pagato in contanti è imponibile
Il rimborso delle spese per l’utilizzo del taxi in Italia sostenute in contanti da parte del lavoratore è soggetto a tassazione come reddito di lavoro dipendente.
per il rimborso delle spese sostenute in Italia dai lavoratori dipendenti la non imponibilità Irpef è subordinata al pagamento con strumenti tracciabili quali bonifico o carta.
Le somme corrisposte dal datore di lavoro, in base al regolamento aziendale, al coniuge, ai figli minori o agli aventi causa a seguito di morte o invalidità permanente del lavoratore non concorrono a formare reddito imponibile, sia se erogate in forma di capitale sia come rendita. In ogni caso, infatti, rientrano tra le indennità esenti previste dal Tuir.
In tema di cessione dei crediti d'imposta derivanti dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate (Deferred Tax Assets - DTA), il cessionario potrà, pertanto, solo procedere a monetizzare l'importo del credito acquistato, mediante incasso delle somme oggetto di rimborso senza possibilità di utilizzo in compensazione né di ulteriore cessione.
Lo sfasamento economico tra gli interessi attivi dei finanziatori e quelli passivi deducibili dall’emittente di prestiti obbligazionali one coupon non si configura come abuso di diritto se il piano economico di finanziamento punta ad aumentare la liquidità per finanziare investimenti strategici, con ricadute positive sul fatturato e l’occupazione.










