Dall’Enpacl 25 borse di studio per il master in “transizione digitale”

L’Enpacl continua a investire nella formazione avanzata e nella trasformazione digitale della professione. La Cassa ha infatti finanziato 25 borse di studio da 3.000 euro ciascuna per la terza edizione del master di primo livello “La transizione digitale nella poliedrica operatività del consulente del lavoro”, promosso dalla LUMSA Master School. Il programma, del costo complessivo di 3.346 euro, è interamente online e si svolgerà da gennaio a novembre 2026, con lezioni sincrone, laboratori, project work, attività di coaching e una prova finale. Come si legge sul portale dell’Ente, il master è pensato per formare professionisti capaci di assumere un ruolo manageriale nella gestione delle risorse umane, integrando competenze digitali, approcci innovativi e attenzione al benessere organizzativo. È rivolto a Consulenti del Lavoro, neolaureati e operatori HR interessati a sviluppare competenze avanzate nella valorizzazione del capitale umano. Per accedere al percorso è necessario essere in possesso di una laurea triennale, magistrale o specialistica, oppure di un titolo estero equipollente. I praticanti Consulenti del Lavoro che intendono usufruire della borsa devono inoltre dichiarare l’impegno a iscriversi all’Albo entro dodici mesi dalla conclusione del corso. Al termine del percorso verrà rilasciato un Master universitario di primo livello. Le candidature dovranno seguire le tempistiche indicate: la preiscrizione è prevista entro le ore 12:00 del 6 dicembre 2025, mentre l’iscrizione definitiva dovrà essere completata entro le ore 12:00 del 17 dicembre 2025. Gli interessati possono registrarsi online e procedere alla compilazione delle domande seguendo le istruzioni disponibili sul sito della LUMSA.
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