Le Novità Normative della Settimana dal 24 novembre al 30 novembre 2025

Processo tributario telematico, in Gazzetta le nuove regole tecniche
Con il decreto 24 novembre 2025 del ministero dell’Economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 275 del 26 novembre 2025 vengono definite le regole tecnico-operative sulle udienze a distanza, da applicare ai processi instaurati davanti alle Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado. Le udienze da remoto si svolgeranno tramite la piattaforma Microsoft Teams. I dispositivi utilizzati devono rispettare le apposite caratteristiche tecniche e di sicurezza pubblicate sul sito del Mef dedicato al Dipartimento della giustizia tributaria.
Il collegamento audiovisivo deve assicurare la reciproca visibilità delle persone che partecipano all'udienza e la possibilità di ascoltare quanto viene detto, a garanzia del diritto al contraddittorio delle parti.
INPS
Rinnovata la convenzione per la rilevazione della rappresentatività sindacale a livello nazionale
L’INPS, con il messaggio n. 3592 del 28 novembre 2025, informa che, su volontà concorde delle parti stipulanti (INPS, INL, CONFAPI, CGIL, CISL e UIL), la Convenzione per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle Organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria, viene ulteriormente rinnovata per un triennio.
Incentivo decreto Coesione: come presentare la domanda
L’Inps, con la circolare INPS 28 novembre 2025, n. 148 pubblica le istruzioni sul contributo economico di 500 euro mensili a favore delle imprese avviate dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, nei settori considerati strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica, da persone disoccupate che non hanno compiuto i 35 anni di età.
Per l’accesso al beneficio, introdotto dal decreto Coesione, è necessario presentare domanda, pena di decadenza, entro 30 giorni dall’avvio dell’attività imprenditoriale o, nell’ipotesi in cui l’avvio dell’attività sia antecedente alla data di pubblicazione della circolare, entro 30 giorni da quest’ultima data.
A partire dal 28 novembre, i potenziali beneficiari della misura possono presentare la domanda attraverso il servizio online, disponibile tramite il “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche ” (selezionando “Incentivo decreto Coesione”).
Al via l’esonero contributivo per giovani imprenditori nei settori strategici
Con la circolare n. 147 del 2025, l’INPS disciplina l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate da giovani imprenditori operanti nei settori strategici definiti dal D.L. n. 60/2024. L’Istituto illustra la procedura di domanda per l'utilizzo del beneficio oltre specificare le modalità di verifica dei requisiti di spettanza.
Con la circolare n. 147 del 27 novembre 2025, l’INPS delinea il quadro applicativo dell’esonero contributivo previsto dal decreto Coesione (art. 21 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60), rivolto ai giovani disoccupati under 35 che, a decorrere dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, avviano un’attività imprenditoriale operante nei settori strategici per lo sviluppo delle nuove tecnologie e per la transizione digitale ed ecologica. L’agevolazione consiste nell’esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, entro il limite di 800 euro mensili per ciascun lavoratore assunto con contratto stabile. La durata massima del beneficio è pari a trentasei mesi, fermo restando il limite temporale del 31 dicembre 2028.
L’agevolazione si applica esclusivamente alle nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori che, alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto 35 anni, restando esclusi i rapporti domestici, l’apprendistato, le trasformazioni di rapporti già in essere e il lavoro intermittente.
La fruizione del beneficio è subordinata al rispetto delle condizioni di regolarità contributiva, delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e delle disposizioni dell’articolo 31 del d.lgs. 150/2015, incluse la non violazione del diritto di precedenza e l’assenza di sospensioni per crisi o riorganizzazione.
Operai agricoli: retribuzioni contrattuali per il 2025
L’INPS, con la circolare n. 146 del 26 novembre 2025, ha comunicato la rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato e degli operai a tempo indeterminato del settore agricolo, in vigore alla data del 30 ottobre 2025, per la determinazione delle retribuzioni medie salariali
AGENZIA DELLE ENTRATE - INTERPELLI
Le attività di mostre, fiere ed esposizioni organizzate da un'associazione senza scopo di lucro, non rientrano nell’obbligo di collegamento tra Pos e registratore fiscale previsto dal nuovo articolo 2, comma 3, del Dlgs n. 127/2015, in vigore dal 1° gennaio 2026. Ciò significa che, per tali contribuenti, resta valido il sistema di certificazione dei corrispettivi già in uso, senza necessità di integrare tecnicamente gli strumenti di pagamento elettronico con quelli di registrazione fiscale.
L'estensione a 2 anni del termine per vendere la vecchia prima casa dopo un nuovo acquisto non si applica al credito d'imposta sul riacquisto: se si vende prima e si compra dopo, il credito spetta solo se il nuovo acquisto avviene entro 12 mesi dalla vendita. Se, invece, si acquista prima e si vende dopo, la cessione entro 2 anni non fa perdere i benefici
Il riscatto anticipato della previdenza complementare erogata da un fondo italiano a un cittadino italiano non ancora in età pensionabile, e residente a Singapore, non può essere considerato reddito da pensione ai fini della Convenzione tra i due Paesi, bensì reddito da lavoro subordinato tassabile in Italia. Singapore dovrà risolvere eventuali casi di doppia imposizione
AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA
Tassazione dei piloti non residenti: il calcolo per la tassazione
L’Agenzia delle entrate con la risposta alla consulenza giuridica n. 15 del 25 novembre 2025 fornisce dei chiarimenti sulle modalità di calcolo del reddito dei piloti non residenti, per le tratte internazionali che attraversano in parte lo spazio aereo italiano.
L’Agenzia richiama la regola generale secondo cui per i non residenti sono tassati in Italia soltanto i redditi prodotti nel territorio dello Stato (articolo 23 del Tuir).
Di conseguenza, per quanto riguarda la professione del pilota, i redditi da voli interni sono integralmente imponibili in Italia, per i voli internazionali è imponibile solo la quota di reddito collegata alle ore di lavoro svolte nello spazio aereo italiano, mentre le ore di lavoro fuori dal territorio/spazio aereo italiano non sono tassabili in Italia.










